La storia
Il Kerkira I di Marina Spaccarelli Bulgari
Le origini
La Coppa Asteria Challenge, nata nel 1968 grazie all’idea ed alla passione per la vela d’altura del Prof. Luigi Coari del Circolo della Vela di Roma, è una delle regate più affascinanti e prestigiose del Mediterraneo. Coari, consigliere del Circolo e armatore delle celebri imbarcazioni Asteria, ha voluto creare un evento che mettesse insieme professionisti e dilettanti in una sfida di vela d’altura.
Inizialmente la regata si svolgeva lungo la costa, ma dal 1972 il percorso è diventato epico, tracciando una rotta da Anzio all’Isola di Figarolo, all’ingresso del golfo di Olbia, per poi tornare ad Anzio. Un totale di 276 miglia nautiche, che all’epoca la rendeva la regata più lunga del Mediterraneo dopo la leggendaria Middle Sea Race.
lo sviluppo e la maturità
La prima edizione è stata trionfalmente vinta da Kerkira II, con armatrice Marina Spaccarelli Bulgari e timonata dall’Ammiraglio Agostino Straulino, che ha replicato il successo nel 1971 su Kerkira III e nel 1972 su Kerkira IV. Nel corso degli anni, trentasette edizioni hanno visto sfidarsi barche di grande prestigio e notorietà: Asteria II di Luigi Coari, Primadonna di Paolo Coari e Mario Santi, Sagittario della SVMM, Simpatia di Mortari‐Dandini, Alba Blu di Giuseppe Barone, Pifferaio Magico di Piero Mortari, Chestress III di Giancarlo Ghislanzoni, Nautilus XM di Pino Stillitano, Palinuro di Gianluca Lamaro, Stern di Massimo Morasca, e Duende di Raffaele Giannetti.
120 nm tra le isole pontine
Una regata lunga, per le imbarcazioni di altura
che si affronteranno su un percorso unico nel suo
genere che comprende tutte le isole pontine
Mare, vento e natura
Una navigazione suggestiva che tocca tutte le Isole Pontine tra scorci meravigliosi, profumi e delfini.
Tattica
Una regata difficile da interpretare al meglio, con passaggi delicati alle isole e l’ultimo difficile tratto verso Anzio nel quale spesso si decide la regata.
Luigi Coari
Ideatore della regata
Bulgari e Straulino
Armatrice dei Kerkira e “La Vela” fatta uomo
